Sisi sente Trump: “il mondo conta su di te per la pace”

Ricevendo una telefonata del presidente americano Donald Trump, il capo di Stato egiziano Abdel Fattah Al Sisi "ha sottolineato l'importanza di raggiungere una pace duratura nella regione" mediorientale".
(Keystone-ATS) Sisi ha anche “dichiarato che la comunità internazionale conta sulla capacità di Trump di arrivare a un accordo storico che ponga fine a decenni di conflitto”. Lo scrive su Facebook la presidenza egiziana.
Sisi ha evidenziato “l’impegno del presidente statunitense per la pace, già dichiarato nel suo discorso di insediamento”, viene aggiunto. L’Egitto si oppone all’ipotesi di Trump di traferire i palestinesi di Gaza nei Paesi vicini.
Il testo della presidenza egiziana non menziona la questione dell’esodo da Gaza, ma secondo Axios, che cita “una fonte informata”, nella telefonata i due leader hanno discusso anche dell’idea di Trump di trasferire i palestinesi dalla Striscia verso Egitto e Giordania durante la ricostruzione dell’enclave.
Il post della presidenza egiziana scrive che “i due leader hanno concordato sulla necessità di mantenere un canale di comunicazione aperto e di intensificare il coordinamento tra i loro Paesi su questioni di interesse comune”.
Citando il portavoce della presidenza, Mohamed al-Shenawi, il testo sostiene che “il colloquio è stato positivo e ha incluso una discussione sull’importanza di continuare l’attuazione della prima e della seconda fase dell’accordo per il cessate il fuoco a Gaza, raggiunto con la mediazione di Egitto, Qatar e Stati Uniti, e sulla necessità di intensificare l’invio di aiuti alla popolazione della Striscia”.
“Sisi ha inoltre invitato Trump a visitare l’Egitto il prima possibile per rafforzare le relazioni strategiche tra i due Paesi e discutere delle complesse questioni e crisi che attraversano il Medio Oriente”, riferisce il post. “Il presidente egiziano ha anche proposto a Trump di partecipare all’inaugurazione del nuovo museo egiziano. Da parte sua, Trump ha rivolto a Sisi un invito aperto a visitare Washington e a incontrarlo alla Casa Bianca”.
“La conversazione ha riguardato questioni bilaterali, regionali e internazionali, con un’enfasi sulle relazioni strategiche tra i due Paesi, la necessità di rafforzare i legami economici e gli investimenti, nonché la cooperazione in materia di sicurezza idrica”, scrive fra l’altro la presidenza.
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