Siria: raid israeliano a Damasco vicino sede ONU, 20 morti
L'agenzia di stampa statale siriana Sana ha riferito di un raid israeliano nell'elegante quartiere al-Mazzeh di Damasco, che ospita la sede dell'ONU oltre ad ambasciate e istituzioni di sicurezza siriane.
(Keystone-ATS) “Un attacco israeliano ha preso di mira l’area di al-Mazzeh a Damasco”, ha indicato l’agenzia di stampa Sana, menzionando informazioni preliminari e pubblicando un video di una strada che si riempie di fumo grigio. Nelle ultime settimane il quartiere è già stato colpito da bombardamenti imputati a Israele.
L’Osservatorio siriano per i diritti umani (ONDUS), un’organizzazione non governativa che ha sede nel Regno Unito, ha reso noto che sono saliti a 20 i morti, tra cui miliziani palestinesi e combattenti sostenuti dall’Iran.
Secondo l’agenzia SANA, il raid è avvenuto in concomitanza con la visita di Ali Larijani, consigliere della guida suprema iraniana Ali Khamenei, arrivato nella capitale siriana per una “missione politica speciale” durante la quale incontrerà il presidente Bashar al-Assad.
L’esercito israeliano (IDF) ha in seguito confermato di aver attaccato a Damasco edifici e centri di comando della Jihad islamica palestinese, “gruppo terroristico che agisce seguendo le istruzioni dell’Iran e opera in Siria con la copertura del regime”.
“Gli attacchi rappresentano un colpo significativo per il gruppo terroristico palestinese con sede nella Striscia di Gaza e per i suoi miliziani”, ha detto l’IDF aggiungendo che la Jihad islamica ha condotto l’attacco del 7 ottobre insieme con Hamas, e i suoi operativi sono coinvolti nel lancio di attacchi contro Israele dal Libano insieme a Hezbollah.
Recentemente Israele ha intensificato gli attacchi contro la Siria, anche nelle aree vicine al confine libanese, prendendo di mira principalmente le roccaforti del movimento libanese Hezbollah.