SGS: opposizione a trasloco sede da Ginevra al canton Zugo

Suscita critiche il progetto di trasferimento della sede centrale di SGS da Ginevra a Baar, nel canton Zugo, reso noto un mese fa.
(Keystone-ATS) La fondazione Ethos ha in effetti raccomandato agli azionisti di opporsi al piano durante l’assemblea generale del 26 marzo, occasione nella quale si voterà sul tema.
Il gruppo romando, attivo a livello internazionale nel settore della certificazione e dell’ispezione, aveva comunicato il previsto trasloco nella Svizzera centrale lo scorso 11 febbraio, nel quadro della pubblicazione dei risultati annuali. L’indiscrezione era già stata anticipata una settimana prima dalla stampa e poi corroborata dal governo cantonale ginevrino.
La CEO Géraldine Picaud, a sua volta residente a Zugo, aveva motivato la scelta con risparmi sostanziali sul fronte dei costi, assicurando che nessun posto di lavoro sarebbe andato perso in Svizzera. Ethos non è però convinta del cambio di sede per diversi motivi, ha spiegato oggi la fondazione, interpellata dall’agenzia finanziaria Awp, confermando informazioni del giornale in lingua francese “L’Agefi”, specializzato in notizie economiche.
Ad esempio, verrebbe meno la presenza storica (il quartier generale di SGS è a Ginevra dal 1915, prima era a Parigi) e la vicinanza a importanti gruppi di interesse. Inoltre, stando alla fondazione, se molti dei circa 100 dipendenti interessati decidessero di non accettare il trasferimento e abbandonare l’azienda, potrebbe rendersi necessario un costoso piano sociale.
Per andare in porto, il progetto di trasferimento deve raccogliere l’approvazione di due terzi dei detentori di titoli, sottolinea “L’Agefi”. La raccomandazione di Ethos ha intanto già attecchito su qualcuno: l’associazione di azionisti Actares ha dichiarato che si allineerà a tale posizione.