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Scholz smorza le aspettative sulla conferenza di pace per Kiev

(Keystone-ATS) Il cancelliere tedesco Olaf Scholz mette in guardia dall’avere troppe aspettative sulla conferenza di pace sull’Ucraina che si terrà il 15 e 16 giugno sul Bürgenstock (NW). È quello che ha detto in un’intervista allo Stern.

“Nessuno dovrebbe avere aspettative troppo alte. In quella occasione non negoziamo sulla fine della guerra”, ha affermato. “Nella migliore delle ipotesi sarà l’ingresso in un processo che potrebbe portare a colloqui diretti fra Ucraina e Russia”. “In Svizzera si parlerà di sicurezza delle centrali nucleari, di export del grano, della questione dello scambio dei prigionieri e del necessario tabù dell’uso di armi nucleari. Dunque ripeto: tutto questo è ancora una piantina molto delicata”, ha aggiunto.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è detto inoltre deluso dall’esito del suo appello agli altri Stati europei a fornire più armi all’Ucraina: “detto in modo aperto, non è ancora abbastanza”, ha risposto. “È deprimente perché gli ucraini hanno bisogno con urgenza di altri sistemi di difesa aerea. Putin vuole distruggere le infrastrutture dell’Ucraina”, ha aggiunto.

Nell’intervista Scholz ha poi messo in guardia contro i futuri tentativi della Russia di esercitare influenza in Germania. “Il ministero degli Esteri federale ha richiamato temporaneamente l’ambasciatore tedesco a Mosca, un gesto voluto per dare un chiaro segnale alla Russia”.

“Ma non dobbiamo prenderci in giro”, ha concluso. “In vista delle imminenti elezioni europee quest’anno e delle elezioni parlamentari il prossimo anno, i tentativi della Russia di esercitare la propria influenza tenderanno ad aumentare. Le autorità devono restare molto vigilanti”.

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