Sale cinematografiche: finora meno entrate che nel 2023
(Keystone-ATS) Le sale cinematografiche elvetiche attirano meno spettatori quest’anno che nel 2023, stando alle cifre pubblicate oggi dall’Ufficio federale di statistica (UST). Anche i blockbuster, che solitamente fungono da traino, fanno meno bene.
Lo scorso anno, gli effetti della pandemia sembravano allontanarsi e il settore del cinema osservava con sollievo il ritorno di più spettatori. In Svizzera la soglia dei dieci milioni di presenze era stata superata per la prima volta dal 2019.
Ma l’euforia sembra diminuire, se si considerano i film di tutti i Paesi d’origine, la differenza maggiore si constata nel mese di aprile (settimana 15: dall’8 al 14 aprile): mentre nel 2023 erano state registrate 340’517 presenze, quest’anno il numero è sceso a 162’893.
La frequentazione più bassa del primo semestre 2024 è stata raggiunta a maggio (settimana 20: dal 13 al 19 maggio) con 124’404 spettatori.
Fluttuazione ciclica
“L’attività cinematografica è sempre stata e rimane ciclica”, ha dichiarato oggi Edna Epelbaum, che gestisce diverse strutture e che presiede l’Associazione dei cinema svizzeri, a Keystone-ATS. Anche se i blockbuster americani come “Furiosa”, film dell’universo Mad Max, non hanno attirato le folle, pellicole svizzere e europee sono apprezzate dal pubblico.
La commedia “Bonjour Ticino” ha avuto un “grande successo” in tutte le regioni della Svizzera, attirando oltre 250’000 spettatori.
La tendenza al ribasso non si limita alla Svizzera: la vendita di biglietti è calata di quasi un quarto in America del Nord all’inizio del 2024.
Solitamente, il weekend del Memorial Day – la festività in onore dei soldati caduti che ricorre l’ultimo lunedì di maggio – è un momento importante per i cinema, poiché segna l’inizio della stagione estiva. Tuttavia, se si esclude l’anno 2020, che corrispondeva all’apice della pandemia di Covid-19, il fine settimana del Memorial Day di quest’anno è stato il peggiore in termini di incassi degli ultimi tre decenni.