Russia: ministero difesa, “Pronti a consultarci con Polonia”

Il ministero della difesa russo afferma di essere "pronto" a "consultazioni" con il ministero omologo polacco e sostiene che le forze armate del Cremlino non avessero obiettivi in Polonia, riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass.
(Keystone-ATS) “La gittata massima dei droni d’attacco utilizzati dalla Russia e che secondo quanto si dice hanno attraversato il confine con la Polonia non supera i 700 chilometri”, sostiene il ministero della difesa russo, sempre ripreso da Tass. Le forze armate russe sostengono di aver colpito “imprese industriali-militari” in Ucraina occidentale.
Dal canto suo, il Cremlino non ha commentato le accuse della Polonia, che afferma di aver abbattuto droni nel proprio spazio aereo durante un attacco russo sull’Ucraina.
“Non vorremmo commentare la questione in alcun modo. Non è di nostra competenza. È una prerogativa del ministero della difesa russo”, ha dichiarato il portavoce del capo dello Stato russo Vladimir Putin, Dmitri Peskov, secondo Tass.
“I vertici dell’Ue e della Nato accusano quotidianamente la Russia di provocazioni. Il più delle volte, senza nemmeno provare a presentare argomentazioni”, ha detto ancora Peskov, riferendosi alle accuse della Polonia.
USA: “Al fianco dei nostri alleati”
Intanto l’ambasciatore statunitense presso l’Alleanza atlantica Matthew Witaker ha scritto sulla rete sociale X: “Siamo al fianco dei nostri alleati della Nato di fronte a queste violazioni dello spazio aereo e difenderemo ogni centimetro del territorio alleato”.