Russia: ponti crollati per esplosioni, sette morti

Due ponti nelle regioni di Bryansk e Kursk, in Russia, sono crollati la notte scorsa a causa di esplosioni: lo ha reso noto il Comitato investigativo russo, come riporta la Tass.
(Keystone-ATS) “Alle 22:50 (le 21:50 in Svizzera) del 31 maggio, un ponte ferroviario è crollato a causa di un’esplosione nel tratto ferroviario Vygonichi-Pilshino… E intorno alle 3:00 (le 02:00 in Svizzera) del primo giugno, un ponte ferroviario è saltato in aria anche nel distretto di Zheleznogorsk, nella regione di Kursk”, ha detto la portavoce del Comitato investigativo russo, Svetlana Petrenko.
Sette persone sono morte e oltre 30 sono rimaste ferite in seguito al crollo e al successivo deragliamento di un treno passeggeri a Bryansk. Il treno era in viaggio da Mosca a Klimov, nell’ovest del Paese.
Un secondo ponte ferroviario è poi crollato nella notte mentre una locomotiva lo stava attraversando. L’incidente è come detto avvenuto nella regione di Kursk.
Il secondo crollo è avvenuto per la precisione nel distretto di Zheleznogorsk. La locomotiva “è caduta sull’autostrada sotto il ponte” e “ha preso fuoco”, come ha dichiarato su Telegram il governatore ad interim della regione di Kursk, Alexander Khinshtein. I macchinisti, di cui non è stato specificato il numero, sono rimasti feriti e sono stati trasportati in ospedale.
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