Reka dà una nuova vita allo storico hotel Scaletta di S-chanf
(Keystone-ATS) Nuova vita per l’Hotel Scaletta, storico albergo ubicato nel centro del comune engadinese di S-chanf (GR): la struttura sarà integralmente ristrutturata dalla Fondazione Scaletta e, nell’inverno 2026/2027, riaprirà agli ospiti come struttura Reka.
L’offerta per le vacanze di Reka sarà così ampliata con uno stabile dal grande fascino, indica oggi la società cooperativa senza scopo di lucro attiva nel settore del turismo. L’albergo offrirà 27 camere e 8 appartamenti.
L’edificio risalente al 16esimo secolo e composto da due case coloniche è stato utilizzato per 130 anni come hotel. È poi rimasto chiuso e disabitato per oltre dieci anni, andando lentamente in rovina. La Fondazione Scaletta S-chanf, costituita nel 2020, acquisirà ora l’edificio nell’ambito di un partenariato pubblico-privato e provvederà al risanamento totale.
“Lo Scaletta adempie ai nostri requisiti, anche riguardo all’importante gruppo target delle famiglie, e al modello operativo impostato a lungo termine”, afferma Damian Pfister, vicedirettore della Cassa svizzera di viaggio e responsabile vacanze di Reka, citato in un comunicato. “L’orientamento che punta alla sostenibilità, con una fondazione quale promotore, si addice inoltre pienamente alla filosofia Reka”.
L’hotel sarà allacciato all’infrastruttura di teleriscaldamento di S-chanf e nella scelta dei materiali si creerà un nesso con modalità di costruzione locali. Canali di approvvigionamento brevi e una lunga durata di vita saranno criteri ai quali sarà attribuita grande importanza. “Anche nell’esercizio dell’attività alberghiera e di ristorazione entrano in considerazione i nostri elevati requisiti in termini di gestione aziendale, con un orientamento sociale e consapevole”, specifica Pfister.
La fondazione Scaletta S-chanf ha trovato nella Reka un partner ideale per la gestione, indica il presidente del consiglio di fondazione Herbert Schmid. “Un gestore professionale ci offre sicurezza a lungo termine, ciò che è di estrema importanza per questo progetto”, afferma a sua volta citato nella nota per la stampa. L’albergo si adegua all’eterogeneo mix di ospiti del Parco Nazionale Svizzero, che si estende in parte anche sul territorio del comune di S-chanf.
Nell’ambito del partenariato, anche la Reka partecipa con un importo considerevole ai costi di questo progetto da 14,7 milioni di franchi e siede nel Consiglio di fondazione. Con un capitale di terzi messo a disposizione dalle banche, dalla Società svizzera di credito alberghiero (SCA) e dal cantone dei Grigioni, diversi contributi di incentivazione degli enti pubblici e i contributi del comune di S-chanf, dell’Aiuto svizzero alla montagna nonché di numerosi mecenati privati, l’acquisto dell’immobile è assicurato e nel tardo autunno potrà essere concretizzato dalla fondazione. Affinché il carattere storico di questo pregevole edificio sia mantenuto tutti i lavori di rinnovo saranno coordinati con le autorità preposte alla conservazione dei monumenti storici.