La televisione svizzera per l’Italia

Registrazione illegale: la “Weltwoche” deve ritirare un articolo

(Keystone-ATS) Il Tribunale distrettuale di Meilen (ZH) ha vietato alla “Weltwoche” di mantenere sul portale online e di pubblicare sull’edizione cartacea un articolo con le dichiarazioni di una giudice zurighese registrate illegalmente. L’articolo è stato nel frattempo cancellato.

Il testo riguardava un attivista “no vax” che ha intrapreso un’azione legale, davanti al Tribunale del lavoro del distretto di Zurigo, contro il suo licenziamento che riteneva abusivo.

Durante una pausa del dibattimento, le parti hanno dovuto lasciare l’aula. L’autore della causa è riuscito a registrare le discussioni fra i membri della corte con un telefonino appositamente abbandonato nell’aula del tribunale. Nella registrazione la giudice si diceva in particolare convinta che il motivo del licenziamento fossero “le farneticazioni” (“das Geschwurbel” in tedesco) dell’interessato.

Il settimanale di cui è proprietario e direttore l’ex consigliere nazionale UDC Roger Köppel ha riferito della vertenza con toni accusatori e citando diversi passaggi della registrazione ottenuta illegalmente. In seguito a un reclamo del Tribunale distrettuale di Zurigo la “Weltwoche” aveva già rimosso le citazioni e il nome della giudice.

Denunciato l’autore della registrazione

Come scrive l’autore del testo sulla piattaforma X, il Tribunale distrettuale di Meilen ha nel frattempo ordinato la rimozione completa e con effetto immediato dell’articolo. Il tribunale di Meilen è competente in questo caso perché la “Weltwoche” ha la sua sede legale a Zollikon, sulla cosiddetta “costa dorata” del lago di Zurigo.

Il Tribunale cantonale di Zurigo ha da parte sua sporto denuncia contro l’autore della registrazione. Stando a quanto ha dichiarato lo stesso tribunale a Keystone-ATS, la misura è stata decisa perché la giudice oggetto della registrazione illegale lavora anche come giudice supplente del Tribunale cantonale.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR