Trump firma un ordine esecutivo contro la Corte penale internazionale
Il presidente statunitense Donald Trump ha firmato un nuovo ordine esecutivo contro la Corte penale internazionale (CPI) dell'Aja, accusata di “intraprendere azioni illegali e senza fondamento contro gli Stati Uniti e il nostro stretto alleato Israele”. Accuse che i giudici della CPI definiscono come "un attacco all'indipendenza del nostro lavoro. Continueremo a difendere la giustizia internazionale".
(Keystone-ATS) Il testo, reso noto dalla Casa Bianca, promette sanzioni tangibili come il divieto d’ingresso negli Stati Uniti ad alti funzionari e impiegati coinvolti nel lavoro investigativo della Corte e ai loro familiari più stretti. Prevede poi il congelamento dei beni detenuti negli Stati Uniti da queste persone.
Casus belli: le indagini in corso su presunti crimini di guerra commessi dai soldati statunitensi in Afghanistan e dai soldati israeliani nella Striscia di Gaza e soprattutto i mandati di arresto internazionali nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu – ricevuto alla casa Bianca tre giorni fa – e dell’ex ministro della difesa Yoav Gallant per presunti crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Da ricordare che né Stati Uniti né Israele riconoscono l’autorità della Corte dell’Aja.