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India: aereo passeggeri precipita con 242 persone a bordo

Keystone-SDA

Un aereo di linea della compagnia Air India diretto a Londra-Gatwick è precipitato subito dopo il decollo dalla città indiana di Ahmedabad, nel Gujarat, ed è caduto su un'area residenziale. Lo riporta la TV indiana, che parla di 242 persone a bordo.

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(Keystone-ATS) Il volo AI 171, un Boeing 787-8 Dreamliner, partito dall’aeroporto internazionale Sardar Vallabhbhai Patel, trasportava 230 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio, fa sapere Air India, citata da India Today. I passeggeri, informa l’aviolinea, risultano essere 169 cittadini indiani, 53 britannici, sette portoghesi e un canadese.

In un post su X, la compagnia aerea ha dichiarato: “Il volo AI171, operante sulla tratta Ahmedabad-Londra Gatwick, è stato coinvolto in un incidente oggi, 12 giugno 2025. Al momento stiamo verificando i dettagli e condivideremo ulteriori aggiornamenti il prima possibile su airindia.com e sul nostro account X”. Il presidente della compagnia aerea, Natarajan Chandrasekaran, ha espresso sul suo profilo X “profondo cordoglio” per quello che ha definito “un tragico incidente”.

Stando alla BBC l’aereo ha interrotto i contatti con la torre di controllo pochi secondi dopo il decollo. Secondo i dati di Flight Radar riportati dai media indiani e dall’emittente britannica, in quel momento il velivolo era a un’altezza di appena 625 piedi, pari a circa 200 metri.

Nelle immagini delle TV indiane si vede un pezzo della carlinga ancora in fiamme, almeno un edificio annerito dal fuoco e macerie varie sul terreno. Un funzionario della polizia locale impegnato nei soccorsi ha riferito all’agenzia indiana Ani che il Boeing 787 ha centrato un “dormitorio di medici”. Non è ancora chiaro quante vittime ci possano essere a terra.

I media indiani e la BBC descrivono in questi minuti scene frenetiche, in un panorama infernale, di soccorritori e persone comuni che si aggirano fra i resti dell’aereo e fra gli edifici colpiti per cercare di salvare “quante più vite umani possibile”. Numerose ambulanze sono state viste muoversi, mentre le strade dei dintorni sono state chiuse al traffico e colonne di fumo restano visibili a distanza.

Lo stato di emergenza è stato proclamato dal governo locale dello Stato federato del Gujarat, di cui Ahmedabad – città con 3 milioni e mezzo di abitanti – è il capoluogo, e confermato da quello centrale di New Delhi. L’aeroporto internazionale Sardar Vallabhbhai Patel di Ahmedabad è ovviamente al momento chiuso, con tutti i decolli e gli arrivi sospesi fino a nuovo ordine.

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