I primi aiuti umanitari entrano a Gaza

Cibo, acqua, medicinali, carburante: dopo mesi di blocchi imposti da Israele, i camion (circa 350 al giorno) carichi di aiuti entrano di nuovo nella Striscia di Gaza. Ancora pochi per colmare i bisogni di due milioni di persone alle prese con la fame e con la mancanza di tutto, ma domenica le Nazioni Unite hanno dichiarato di aver potuto fornire beni d'emergenza là dove erano più necessari. Con il proseguire del cessate il fuoco, si prevede un ingresso ancora maggiore di aiuti, come previsto dal piano di pace promosso da Trump e parzialmente sottoscritto da Israele e Hamas.
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