Il cacciatore di labirinti
C'è un giovane ingegnere bolognese, Ettore Selli, che ha visitato e catalogato i labirinti del mondo e poi ne ha fatto una guida per tutti.
Può certamente rifarsi a una tradizione antica come quella dei miti greci e gode della compagnia di intellettuali del calibro di Borges, ma nella sua passione, l’ingegnere bolognese Ettore Selli, resta un outsider: è un cacciatore di labirinti. Lo hanno chiamato così i lettori del suo libro, “I Labirinti Vegetali”Collegamento esterno, e a lui il soprannome sta bene perché, dice, «sintetizza quello che è stato il lavoro di tutti questi anni».
Ne ha visitati decine e catalogati a centinaia, sparsi per il mondo, segreti, misteriosi, moderni e tutti fatti di piante. Ha dedicato uno studio (e un racconto) approfondito a quelli che in qualche modo risultavano essere speciali: il più antico (Villa BarbarigoCollegamento esterno, Padova, Italia), il più grande (Labirinto della MasoneCollegamento esterno, Parma), il più artistico, il più difficile. Nella guida di Ettore Selli, c’è un labirinto per ogni gusto e, naturalmente, ce n’è anche uno in SvizzeraCollegamento esterno.
tvsvizzera.it/fra con RSI
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