Nel 2021 Firenze riavrà il suo “Corridoio Vasariano”
Dal 2021 Firenze avrà infatti di nuovo il suo Corridoio Vasariano, quei meravigliosi 760 metri sospesi che collegano Palazzo Pitti agli Uffizi e a Palazzo Vecchio.
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Claudio Moschin
Il Corridoio Vasariano a Firenze fu costruito nel 1565 in tempi record per volere del granduca Cosimo I de’ Medici in occasione delle nozze del figlio Francesco con Giovanna d’Austria. Deve il nome al suo architetto, Giorgio Vasari, ed era chiuso al pubblico dai primi anni del Novecento.
Negli ultimi decenni è stato visitabile solo in occasioni speciali. Addirittura da tre anni più nessuno poteva metterci piede, chiuso definitivamente per ragioni di sicurezza. Ma ora si prepara a riaprire, seppur non in tempi brevi. Dal 2021 Firenze avrà infatti di nuovo il suo Corridoio Vasariano, quei meravigliosi 760 metri sospesi che collegano Palazzo Pitti agli Uffizi e a Palazzo Vecchio. E non sarà più un percorso privilegiato, riservato solo alle visite istituzionali: mezzo milione di persone all’anno, dietro prenotazione, potranno attraversarlo per ammirare 30 sculture, una raccolta di iscrizioni greche e romane e, soprattutto, la sua vista privilegiata sulla città e il fiume Arno.
I lavori costeranno 10 milioni di euro e serviranno per offrire completa accessibilità ai disabili, un impianto di climatizzazione e videosorveglianza, oltre a nuove uscite di sicurezza e interventi di consolidamento e restauro degli interni. Insomma, sarà una re-mise en place che porterà nelle casse delle Gallerie degli Uffizi oltre 10 milioni di euro l’anno.
La riapertura di quello che era il percorso del principe sarà soprattutto un regalo alla città, così dice il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt. In attesa del 2021, ecco però un’anteprima della “camminata” lungo tutto il Corridoio Vasariano, velocizzata in un solo minuto!
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