Proteste pro-Palestina: Uni Losanna, terminata occupazione
(Keystone-ATS) È finita l’occupazione dell’edificio Géopolis dell’Università di Losanna (UNIL) da parte di manifestanti pro-Palestina. Il dialogo tra l’ateneo e il collettivo studentesco ha infatti permesso di raggiungere un accordo.
Lo comunica oggi la stessa università romanda. In risposta alle rivendicazioni del gruppo, la direzione si impegna a creare una cellula di esperti. Essa valuterà le collaborazioni con istituti scientifici di Paesi in guerra dal punto di vista dell’etica, dell’integrità scientifica, del diritto internazionale e della libertà accademica.
L’azione è durata quasi due settimane. Ieri pomeriggio, la direzione dell’UNIL ha presentato a una delegazione del collettivo le ultime risposte alle sue richieste. Queste sono state accettate nel corso di un’assemblea svoltasi in serata.
Pur rifiutandosi di entrare in materia sul boicottaggio accademico rivendicato dagli occupanti, i vertici dell’ateneo losannese si sono assunti una serie di impegni. Oltre alla creazione del team di esperti, l’UNIL rafforzerà ad esempio la rete e il dispositivo “Scholars at risk” per i ricercatori palestinesi, così come il sostegno a studenti dalla stessa provenienza.
Verrà anche istituito un programma per appoggiare la ricostruzione delle capacità accademiche palestinesi. L’università garantisce la trasparenza di queste misure, ma sottolinea come siano subordinate al rispetto delle promesse fatte dal collettivo. Ribadisce poi la condanna a ogni proposito contrario ai valori enunciati nella sua Carta: “Qualsiasi atto o discorso riprovevole sarà oggetto di indagine”, viene assicurato nella nota.
Polizia a Basilea e Berna
Intanto, dopo due ultimatum ignorati, la polizia ha sgomberato oggi nel primo pomeriggio i locali dell’Università di Basilea occupati da lunedì da manifestanti filopalestinesi. L’ateneo renano ha sporto denuncia penale. Lo rendono noto le forze dell’ordine cantonali sul social X.
La direzione aveva chiesto ai presenti di lasciare l’edificio Bernoullianum entro le 20.00 di ieri sera, ma questa scadenza non era stata rispettata. Il termine era quindi stato prorogato fino a stamattina alle 08.00, venendo però nuovamente ignorato.
Da ricordare come stamattina presto la polizia sia intervenuta anche per porre fine all’occupazione in corso all’università di Berna. Le 30 persone ancora presenti hanno lasciato il sito intorno alle 05.00.