Proteste pro-Palestina, sgomberata Uni Basilea
(Keystone-ATS) La polizia cantonale è intervenuta stamattina per sgomberare l’Istituto di sociologia dell’Università di Basilea, occupato da manifestanti filopalestinesi. Venti persone sono state controllate e hanno ricevuto un divieto d’accesso ai locali.
Le forze dell’ordine si sono presentate con un imponente dispositivo, tra cui una ventina di furgoni, ha osservato una corrispondente di Keystone-ATS sul posto. L’area in questione è stata transennata.
Quando gli agenti sono arrivati, poco dopo le 06.00, l’edificio era già vuoto, ha precisato un portavoce della polizia. Diverse persone sono state fermate e identificate davanti allo stabile e gli animi si sono brevemente scaldati.
“Venti giovani sono stati controllati. A tutti loro è stato imposto un divieto di accesso all’area fino a mezzanotte”, ha aggiunto l’addetto stampa. La polizia basilese ha ricevuto supporto da altre forze dell’ordine di cantoni vicini.
Giovedì pomeriggio, il collettivo “Unibas 4 Palestine” aveva iniziato l’occupazione dell’ex Scuola di arti e mestieri (Alte Gewerbeschule). Il giorno dopo però il Cantone, in quanto proprietario, aveva sporto denuncia penale. Gli attivisti si sono allora spostati all’Istituto di sociologia, nella stessa strada.
Non si tratta della prima protesta pro-Palestina all’ateneo renano. Due settimane fa l’edificio Bernoullianum era già stato occupato da alcune decine di manifestanti per un paio di giorni. Dopo due ultimatum ignorati, la polizia era intervenuta per sgomberare i locali.