Prodotti lattiero-caseari soffrono per dazi USA, stanziati 16 mln

I pesanti dazi imposti dagli Stati Uniti sui prodotti elvetici hanno inferto un duro colpo anche al settore lattiero-caseario svizzero.
(Keystone-ATS) Per arginare la situazione, l’Interprofessione Latte (IP Latte), l’ente che riunisce le organizzazioni di produttori, trasformatori e distributori, ha deciso di stanziare 16 milioni di franchi a favore delle esportazioni verso mercati alternativi, fino a giugno 2026.
I fondi messi a disposizione consentiranno di esportare 2’000 tonnellate di burro e panna nonché di promuovere le esportazioni di cioccolato e altri prodotti alimentari a base di latte, fa sapere oggi l’associazione di categoria in un comunicato.
L’aiuto finanziario è destinato principalmente agli agricoltori disposti a vendere il latte in eccesso sotto forma di latte C ad un prezzo basso, ha dichiarato Stefan Kohler, direttore di IP Latte, interpellato dall’agenzia Keystone-ATS. Con questa strategia verrà nuovamente commercializzato il latte della categoria C, per la prima volta dal 2018.
I principali mercati di sbocco saranno i Paesi del Medio Oriente, ha dichiarato Kohler, precisando che “i Paesi dell’UE non vengono quasi mai considerati, poiché questi impongono dazi elevati sulle esportazioni di latte svizzero”.
L’industria lattiero-casearia è uno dei settori più colpiti dai nuovi pesanti balzelli imposti dagli Stati Uniti. A soffrire maggiormente sono prodotti come formaggio e cioccolato. Un grande quantitativo di latte, pari a circa 100 milioni di chilogrammi, che finora è stato lavorato e esportato negli Stati Uniti, è a rischio.
La misura di sostegno è limitata al periodo da ottobre 2025 a giugno 2026, viene precisato. La decisione dell’amministrazione del presidente USA Donald Trump di applicare un’aliquota del 39% sui prodotti made in Switzerland segnerà la produzione lattiero-casearia a medio e lungo termine, ha deplorato Kohler. Anche se gli Stati Uniti dovessero ridurre i dazi in futuro, non sarà facile recuperare le quote di mercato perse, ha aggiunto.