Procuratore speciale, Trump è ricorso a crimine nel 2020

(Keystone-ATS) Donald Trump “ha usato l’inganno per prendere di mira ogni fase del processo elettorale”.
È quanto si legge nei documenti presentati dal procuratore speciale Jack Smith nell’ambito della battaglia legale nella quale l’ex presidente è accusato di aver cercato di sovvertire il risultato delle elezioni del 2020.
Trump è “ricorso a crimini” nel tentativo di restare al potere dopo aver perso le elezioni del 2020, si legge nei documenti, nei quali si precisa che il tycoon e altre persone con lui hanno “lanciato una serie di disperati piani per capovolgere i legittimi risultati elettorali”.
Falsità
I documenti pubblicati del procuratore speciale Jack Smith sono “pieni di falsità” e “incostituzionali”, ha replicato Trump insinuando un’interferenza sulle elezioni del 2024.
I documenti, che “arrivano subito dopo la disastrosa performance al dibattito di Tim Walz e a 33 giorni dalle elezioni, sono un altro chiaro tentativo del regime Harris-Biden di mettere a rischio la democrazia americana e di interferire con il voto”, dice Trump sul suo social Truth, definendo le accuse nei suoi confronti sulle elezioni del 2020 una “caccia alle streghe”.