Pro Velo: servono misure a favore delle biciclette
(Keystone-ATS) La Confederazione deve “passare alla velocità superiore” per tenere il passo con il forte aumento del traffico ciclistico previsto nei prossimi anni.
È quanto chiede oggi Pro Velo, in occasione della Giornata mondiale della bicicletta, auspicando maggiori risorse per le due ruote.
In una nota, la vicepresidente dell’organizzazione e consigliera nazionale Delphine Klopfenstein Broggini (Verdi/GE) si è rallegrata del fatto che dieci giorni fa Berna abbia annunciato l’intenzione di raddoppiare il traffico ciclistico entro il 2035, elaborando una tabella di marcia.
È la prima volta che lo Stato si pone un obiettivo in questo campo, sottolinea Pro Velo, cogliendo l’occasione per avanzare cinque richieste. In primo luogo, che il cofinanziamento da parte della Confederazione delle infrastrutture ciclistiche passi da circa l’1% di tutti gli investimenti nei trasporti ad almeno il 5%.
L’organizzazione chiede inoltre un maggiore impegno nella formazione di specialisti nella pianificazione per le biciclette. Auspica inoltre un servizio di informazione e consulenza per le autorità locali e i cantoni, simile a quelli esistenti in Danimarca e nei Paesi Bassi.
Fra le richieste c’è anche l’organizzazione ogni anno di una conferenza nazionale sulla bicicletta per consentire agli operatori del settore di scambiarsi informazioni e idee. Pro Velo reclama infine norme sul traffico più favorevoli ai ciclisti. In particolare, piste ciclabili larghe almeno 1 metro e 80 e il divieto di sorpasso nelle rotatorie.