Portogallo è il Paese con la più vasta area bruciata nell’Ue

Il Portogallo è il Paese dell'Unione europea con la più vasta porzione di territorio distrutta dalle fiamme.
(Keystone-ATS) I dati, riportati oggi dalla stampa portoghese, provengono dal Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (Effis), che fornisce una stima dell’area bruciata in base all’analisi dei dati sulla temperatura del suolo ottenuti da una rete di satelliti.
In media, negli ultimi 18 anni (2006-2024), è bruciato l’1,05% dei 92.000 chilometri quadrati del Paese, quasi tre volte di più dello 0,38% della superficie della Grecia distrutta dai roghi boschivi nello stesso periodo.
Quest’anno, però, il Portogallo ha già superato di gran lunga questa media, finora infatti è bruciato il 2,35% della sua superficie (216.214 ettari). Solo Cipro, in percentuale, si avvicina al triste primato portoghese con il 2,3%, mentre la Spagna è terza con lo 0,68% di quest’anno.
Secondo gli esperti, il Portogallo riunisce diverse caratteristiche che lo rendono particolarmente esposto a questo tipo di disastri. Oltre ai comportamenti umani sbagliati, c’è una superficie forestale continua nelle zone montuose e un clima che genera molta biomassa in inverno e una grave siccità in estate, con temperature elevate e venti forti.