Polonia abbatte droni russi entrati nel suo spazio aereo

L'attacco con i droni russi è "molto probabilmente di una provocazione su larga scala". Lo ha detto il primo ministro polacco Donald Tusk a margine della riunione di emergenza del governo a Varsavia.
(Keystone-ATS) “Ieri sera – ha dichiarato – lo spazio aereo polacco è stato violato da un numero enorme di droni russi. I droni che rappresentavano una minaccia diretta sono stati abbattuti”. Il premier ha ribadito di essere “in costante contatto con il Segretario generale della Nato e i nostri alleati”. “Non abbiamo registrato vittime. La ricerca dei resti dei droni abbattuti è in corso. Stiamo riaprendo sistematicamente gli aeroporti”, ha spiegato.
Questa mattina presto lo stesso Tusk aveva riferito su X che era “in corso un’operazione relativa a molteplici violazioni dello spazio aereo” da parte della Russia e che “i militari hanno utilizzato armi contro gli obiettivi” identificati come droni.
L’esercito polacco ha denunciato un “atto di aggressione” con oltre dieci oggetti volanti rilevati dai radar durante un attacco russo contro l’ovest dell’Ucraina occidentale.
“A seguito dell’attacco odierno della Federazione Russa sul territorio ucraino, si è verificata una violazione senza precedenti dello spazio aereo polacco da parte di oggetti tipo drone. Si tratta di un atto di aggressione che ha creato una reale minaccia alla sicurezza dei nostri cittadini”, ha sottolineato il comando operativo dell’esercito polacco in un messaggio su X.
Una casa colpita
Uno dei droni russi ha colpito una casa nella città di Wyryki Wola nella regione di Lublino, al confine con la Russia e la Bielorussia. Polsat News ha riferito che il tetto e il parcheggio dell’edificio sono stati danneggiati. Nessuno sarebbe rimasto ferito.
Il sindaco Mariusz Zanko ha affermato che “la gente ha sentito l’esplosione e ha visto anche i caccia polacchi. La situazione è piuttosto difficile e preoccupante; c’è davvero grande preoccupazione tra i residenti”.