Politico, “Trump vuole trattare con Putin stop Ucraina in Nato”
(Keystone-ATS) Secondo Politico.com, Donald Trump sta pensando, nel caso venisse di nuovo eletto alla Casa Bianca, a un piano per mettere fine alla guerra in Ucraina, che prevedrebbe di trattare con Putin per fermare la potenziale estensione della Nato all’Ucraina
Stando a Politico, potrebbe anche concordare con il presidente russo quali territori Kiev debba cedere a Mosca in cambio della pace. Un’ipotesi che vanificherebbe la promessa, finora vaga, di adesione all’Alleanza da parte di Kiev.
Il sito americano nell’editoriale – un’analisi su dove andrebbe la Nato nel caso di una vittoria trumpiana – cita a proposito come fonti due esperti della sicurezza nazionale allineati all’ex presidente e informate su quanto accade nella “cerchia ristretta” di Trump.
Le reazioni da parte di Mosca e Kiev non si sono fatte attendere. “L’Ucraina non è disposta a scendere a compromessi con la Russia e a rinunciare ad alcun territorio per porre fine alla guerra”: lo ha ribadito, citato da Ukrinform, il capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, a una domanda sulle dichiarazioni di Donald Trump che, se eletto alla Casa Bianca, porrebbe fine alla guerra in Ucraina in breve tempo.
Yermak ha detto ai giornalisti durante la sua visita a Washington che l’Ucraina ascolterà qualsiasi consiglio per raggiungere “una pace giusta”. “Ma non siamo pronti a scendere a compromessi su cose e valori molto importanti… indipendenza, libertà, democrazia, integrità territoriale, sovranità”, ha affermato. L’Ucraina, ha spiegato Yermak, lavorerà affinché la nuova amministrazione americana, qualunque sia dopo le elezioni di novembre, continui a sostenerla, aggiungendo che il suo Paese gode già del sostegno di due partiti e del popolo americano. “Deciderà il popolo americano. Rispetteremo questa scelta”, ha detto Yermak.
Dal canto suo, il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, Dmitrij Peskov, secondo Interfax, ha detto che Mosca non dialoga con Trump sulle condizioni per raggiungere la pace in Ucraina”.
Frattanto, le difese russe hanno distrutto la scorsa notte due droni marini ucraini lanciati contro la base navale di Novorossiysk, sulla costa russa del Mar Nero. Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca.
Sempre durante la notte, aggiunge il ministero, sono stati intercettati vari droni aerei lanciati dalle forze di Kiev contro regioni russe: cinque su quella di Belgorod, quattro su quella di Bryansk e uno su quella di Mosca.
Stando al ministero della Difesa, le forze russe hanno completamente conquistato il quartiere Nuovo della cittadina di Chasiv Yar, nella regione orientale ucraina di Donetsk.
Dal canto suo, il capo dei separatisti filorussi della regione ucraina di Kherson, Vladimir Saldo, accusa le truppe ucraine di aver provocato la morte di due civili e il ferimento di una terza persona in un raid di droni nella cittadina di Alyoshkin nel quale sarebbe stata colpita una panetteria. Lo riporta l’agenzia Interfax.
“Due operai sono morti e una donna che lavora nella panetteria è rimasta ferita”, ha dichiarato Saldo. Il governatore della regione russa di Belgorod, Viaceslav Gladkov, sostiene che tre persone siano rimaste ferite in un raid delle forze ucraine sulla periferia di Shebekino. “Un colpo di artiglieria ha colpito il territorio di un’impresa agricola e ha provocato un incendio. Tre dipendenti hanno riportato ferite da frammentazione di varia entità”, ha rilevato Gladkov.