Pfister: “deluso da dazi, ma non possiamo rinunciare agli F-35”

Il governo svizzero è molto deluso dalla decisione degli Stati Uniti in materia di dazi, ha affermato il consigliere federale Martin Pfister a margine di una celebrazione del primo agosto a Lütisburg (SG).
(Keystone-ATS) L’esecutivo si era impegnato a trovare una buona soluzione ed era fiducioso: il risultato deve ora essere analizzato in dettaglio, ha indicato il 62enne. Berna e Washington rimarranno in contatto. “Stiamo ancora lavorando per trovare una soluzione migliore, affinché non si arrivi al 39%” di imposizione doganale, ha spiegato a Keystone-Ats.
Il ministro della difesa ha anche respinto la richiesta, avanzata dai Verdi, di annullare subito l’acquisto del caccia-bombardiere F-35, di fabbricazione americana. Se il progetto venisse cancellato al più tardi nel 2032 la Svizzera si troverebbe a non avere più jet da combattimento, ha argomentato il colonnello. A suo avviso il paese ha invece bisogno di difesa aerea, soprattutto di questi tempi. Mantenere il progetto è quindi importante, ha concluso.