Penuria alloggi: “Si costruisca di più”, Ceo Swiss Life
(Keystone-ATS) Per lottare contro la penuria di alloggi è necessario costruire di più, indica oggi nella stampa domenicale Matthias Aellig, Ceo di Swiss Life, uno dei maggiori proprietari immobiliari del paese.
Il direttore generale dell’assicuratore deplora la lentezza delle procedure di autorizzazione edilizia, spesso alla base dei ritardi nella realizzazione dei progetti.
“Continuiamo a costruire e mettiamo volentieri alloggi sul mercato (…) ma bisogna lasciarci fare”, ha spiegato in un’intervista pubblicata oggi dalla SonntagsZeitung colui che da maggio ha sostituito Patrick Frost alla testa del gruppo zurighese. “Le procedure per i permessi di costruzione impediscono o ritardano in parte i nostri progetti”.
Swiss Life privilegia la densificazione in fase di ristrutturazione, ciò che consente di creare ulteriori alloggi, aggiunge Aellig, sottolineando che tre quarti degli inquilini rimangano nelle loro case quando vengono ristrutturate.
Il direttore di Swiss Life è scettico sulle iniziative volte a prevenire l’aumento degli affitti dopo le ristrutturazioni. “A Ginevra, il risultato è stato quello di rendere obsoleto il parco immobiliare”.
Nonostante la carenza di alloggi e l’aumento degli affitti, il gruppo assicurativo si impegna innanzitutto nei confronti dei propri clienti, afferma Aellig: “Il nostro dovere è quello di generare un reddito in linea con il mercato a partire dai nostri alloggi per i nostri assicurati”, motivo per cui la compagnia investe in diversi segmenti e dimensioni di abitazioni.
Secondo le sue stime, circa l’80% dei beni immobiliari e dei progetti di costruzione di Swiss Life si trovano nelle aree di Zurigo e di Ginevra e nella Svizzera nordoccidentale. “Siamo presenti là dove si svolge l’attività economica e dove la domanda è più forte”.
Swiss Life è uno dei maggiori locatori privati di abitazioni in Svizzera. Possiede quasi 40’000 alloggi.