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Pechino e Mosca,’evitare un’ulteriore escalation in Ucraina’

Keystone-SDA

(Keystone-ATS) Durante la visita di Stato in Cina del presidente russo Vladimir Putin, Cina e Russia hanno concordato di ritenere necessario prevenire “un’ulteriore escalation” del conflitto in Ucraina.

Lo si legge nella dichiarazione congiunta diffusa dopo il bilaterale tenuto a Pechino tra i presidenti Xi Jinping e Vladimir Putin.

Russia e Cina “sottolineano la necessità di fermare qualsiasi passo capace di contribuire al prolungamento delle ostilità e all’ulteriore escalation del conflitto”, si legge nella dichiarazione congiunta diffusa dal Cremlino, non ancora da Pechino.

La Cina, sul tema, ha respinto le accuse sul suo sostegno a Mosca nella guerra contro l’Ucraina e ha puntato di dito contro l’Occidente, accusato di esacerbare il conflitto inviando altre armi all’Ucraina. La partnership economica e commerciale è stata da Pechino definita come normale attività tra due Paesi.

Il Dragone ha sempre rivendicato di essere parte neutrale nel conflitto ucraino, che non ha mai condannato e nel quale ha cercato di proporsi come mediatore.

E nell’ultima versione dell’incontro con i media dopo il bilaterale con Putin diffuso dalla diplomazia di Pechino, Xi ha affermato che le due parti hanno concordato sulla necessità di una “soluzione politica” per risolvere la guerra: la posizione cinese su questo tema “è sempre stata chiara”, ha osservato Xi, menzionando “il rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale di tutti i Paesi” e “delle ragionevoli preoccupazioni di sicurezza di tutte le parti”, nonché la costruzione di “una nuova architettura sulla sicurezza che sia bilanciata, effettiva e sostenibile”.

Sono concetti parte del documento di 12 punti pubblicato a febbraio 2023 dalla Cina come analisi della situazione, piuttosto che un vero e proprio piano di pace, trovando le contestazioni dei Paesi occidentali sulla base della convinzione che avrebbe consentito alla Russia di mantenere gran parte del territorio conquistato in Ucraina a dispetto delle Carta delle Nazioni Unite.

La Cina inoltre “attende con impazienza il rapido ripristino della pace e della stabilità nel continente europeo”, ha aggiunto Xi, assicurando che Pechino avrebbe continuato “a svolgere un ruolo costruttivo a tale scopo”.

Incontro con il premier cinese

Nel pomeriggio Putin ha incontrato il premier cinese Li Qiang, il numero due del Partito comunista, che ha ribadito la disponibilità di Pechino a “continuare ad approfondire la cooperazione in vari campi”.

Il leader del Cremlino, nel primo giorno della sua visita di Stato in Cina, ha in seguito partecipato con il presidente Xi Jinping a un concerto dedicato ai 75 anni delle relazioni diplomatiche tra Mosca e Pechino e alla cerimonia di apertura degli ‘Anni della cultura tra Cina e Russia”, ha riferito il network statale Cctv.

In seguito, il programma prevede una cena di gala e un bilaterale Putin-Xi allargato a pochissimi collaboratori, considerato come la vera occasione un confronto tra leader sui temi più delicati in agenda.

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