Patrouille Suisse ancora con F-5, CF dice no
(Keystone-ATS) L’attività della Patrouille Suisse potrebbe proseguire, ma non con gli F-5 Tiger, obsoleti e non convenienti economicamente, o altri caccia.
Lo afferma il Consiglio federale in una risposta a una mozione del consigliere agli Stati Werner Salzmann (UDC/BE), sottolineando come già ora si registrino costi d’esercizio per la manutenzione, il carburante e il personale pari a 40 milioni di franchi all’anno.
Con il suo atto, Salzmann chiede al governo di mantenere la squadriglia acrobatica dell’esercito, che lui stesso definisce “il fiore all’occhiello” delle forze aeree elvetiche, come team di jet. Stando al “senatore”, oltre alle esibizioni che la vedono protagonista, la Patrouille Suisse fornisce infatti un contributo alla salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo e di deterrenza verso potenziali nemici.
Riguardo ai Tiger, impiegati dal 1995, Salzmann evidenzia che questi velivoli servono anche per l’istruzione dei piloti. Mantenere un numero ridotto di F-5, scrive il bernese, non è quindi un lusso, ma un modo di assicurare la capacità di difesa della Svizzera.
In una risposta odierna, il Consiglio federale respinge però la richiesta della mozione, bollando gli F-5 come vetusti sotto ogni aspetto. Da un decennio, motiva l’esecutivo, tale modello di caccia non è più idoneo sul piano militare per la protezione dello spazio aereo, per il servizio di polizia di notte o in condizioni meteorologiche avverse.
Inoltre gli F-5 non vengono più utilizzati nell’istruzione dei piloti. Con l’introduzione degli F-35A viene a cadere anche il loro ruolo di “aggressor”, poiché non rappresentano più un avversario realistico per un jet di quinta generazione.
Attualmente, prosegue il governo, il Dipartimento della difesa sta esaminando la possibilità di proseguire l’attività della Patrouille Suisse con un altro modello di aereo. Un jet non rappresenterebbe tuttavia una soluzione praticabile, per motivi economici, operativi e di addestramento.
Riguardo ai costi, attualmente la Patrouille Suisse genera in totale spese per 40 milioni all’anno. Gli F-5 potranno essere utilizzati senza altri investimenti solo fino al 2027: in seguito, l’ulteriore impiego di 12 velivoli richiederà tra i 9 e i 15 milioni per i sedili eiettabili e l’avionica. Inoltre, se i Tiger dovessero continuare a essere usati dopo il 2027 come “aggressor” ne deriverebbero oneri intorno agli 80 milioni.
Alle condizioni attuali, i costi per l’utilizzo degli F-5 per i prossimi dieci anni dovrebbero probabilmente ammontare a poco meno di mezzo miliardo di franchi, riassume il Consiglio federale, secondo cui sarebbero risorse sottratte all’introduzione ottimale degli F-35A. Per questi motivi l’esecutivo considera sbagliato qualsiasi ulteriore investimento nei Tiger.