Patriarcato Mosca, divieto Chiesa in Ucraina è persecuzione
(Keystone-ATS) “Il divieto mira ad espandere la persecuzione del regime di Kiev contro la Chiesa ortodossa ucraina e l’evidente violazione dei diritti umani riconosciuti a livello internazionale nel campo della libertà religiosa”.
Così l’arciprete Nikolai Balashov, consigliere del Patriarca di Mosca Kirill, ha commentato a Ria Novosti l’approvazione da parte del Parlamento ucraino di un disegno di legge che potrebbe portare a vietare l’attività della Chiesa ortodossa ucraina che era legata ufficialmente al Patriarcato di Mosca fino all’inizio della guerra russo-ucraina.
La Chiesa ortodossa ucraina ha preso ufficialmente le distanze dalla Chiesa russa dopo le dichiarazioni con cui il Patriarca Kirill – un fedelissimo del presidente Vladimir Putin – aveva cercato di giustificare l’invasione ordinata dal Cremlino. Ma le autorità di Kiev dicono di sospettare che alcuni suoi membri possano collaborare con la Russia.