Parigi: dopo i treni, sabotaggio alla fibra ottica
(Keystone-ATS) A tre giorni dal maxi-sabatoggio sulla linea ferroviaria ad alta velocità della Francia, le reti della fibra ottica di diversi operatori telefonici, tra cui Iliad-Free e Sfr, sono state vittime di un nuovo ”sabotaggio notturno”.
Parigi, cuore dei Giochi Olimpici, non è stata colpita, ha riferito una fonte di polizia dopo i fatti della notte, precisando che i sei dipartimenti oggetto del sabotaggio sono Bouches-du-Rhône, Aude, Oise, Hérault, Meuse e Drôme. La procuratrice di Parigi, Laure Beccuau, ha annunciato l’apertura di un’inchiesta presso la Giurisidizione nationale per la lotta al crimine organizzato (Junalco) per ”danneggiamento” e ”oltraggio agli interessi fondamentali della nazione”.
Le indagini sono state affidate alla vicedirezione antiterrorismo (Sdat) della polizia giudiziaria e alla direzione generale della Gendarmeria nazionale (DGGN). Questi atti di vandalismo – fonti vicine all’inchiesta parlano addirittura di intere sezioni di cavi divelte a colpi d’ascia se non con la motosega – hanno causato danni sia a clienti fissi sia a clienti mobili di Sfr, il secondo operatore transalpino di Tlc, come anche ad operatori stranieri che si appoggiano alle reti di Sfr (Vodafone, British Telecom) per garantire la continuità dei loro servizi nel territorio esagonale.
Sfr ha tenuto a minimizzare i disagi, che secondo l’operatore hanno colpito solo una parte delle sue prestazioni e servizi. ”Questa mattina, ci sono stati solo 10’000 utenti fissi” colpiti dal sabotaggio, il che è ”ridicolo rispetto all’intera rete'”, garantiscono le fonti citate dai media locali. Queste azioni, al momento non rivendicate, arrivano a pochi giorni dal sabotaggio delle linee Tgv (Train à grande vitesse, fiore all’occhiello della République), che hanno causato il caos nelle stazioni venerdì, poche ore prima della cerimonia di apertura dei Giochi sulla Senna.
Secondo quanto annunciato dal ministro dei Trasporti, Patrice Vergriete, il servizio dei Tgv è tornato alla normalità questa mattina. Non è stato ancora chiarito chi sia responsabile per gli incendi dolosi che hanno messo fuori uso alcune centraline ferroviarie ai quattro angoli del Paese. Intervistato da France 2, il ministro dell’Interno Gérald Darmanin, ha riferito stamani che i suoi servizi hanno ”identificato un certo numero di profili” sospetti. I sabotaggi ai treni, ha ribadito il titolare di Place Beauvau, ”sono stati volontari, molto precisi ed estremamente mirati”. “È il classico modo di agire dell’ultrasinistra”, ha continuato Darmanin, invitando tuttavia alla massima prudenza. ”La questione è capire se sono stati manipolati o se hanno agito di propria volontà”.
Intanto, secondo fonti di polizia, un attivista dell’estrema sinistra è stato arrestato ieri in un sito della compagnia ferroviaria Sncf a Oissel (Seine-Maritime). L’uomo aveva nel suo veicolo “chiavi d’accesso ai locali tecnici della Sncf”, “tronchesi”, un “set di chiavi universali” in particolare, nonché manuali e volantini legati all’ultrasinistra, ha aggiunto la stessa fonte.