Papa: vescovi in lutto, le campane suoneranno alle 15

La Conferenza dei vescovi svizzeri (CES) ha espresso profonda commozione per la morte di Papa Francesco, avvenuta questa mattina.
(Keystone-ATS) I vescovi ringraziano il pontefice per il dono della sua vita alla Chiesa e ne lodano la semplicità. In suo ricordo, le campane delle chiese in tutta la Svizzera suoneranno alle ore 15 per cinque minuti.
Monsignor Charles Morerod, presidente della CES, ha ricordato con emozione a Keystone-ATS il primo incontro con il Papa: “Mi colpì la sua semplicità. Era il modo di Gesù di incontrare le persone”. E ha aggiunto: “Che si sia spento il lunedì di Pasqua, e durante un anno che il Papa stesso aveva dedicato alla speranza, è simbolicamente molto bello. La speranza prevale, ed è molto importante per i cristiani credere che la morte non abbia l’ultima parola”.
Il Papa verrà ricordato per aver voluto una Chiesa più inclusiva, coinvolgendo anche laici, uomini e donne, nei processi decisionali, ha detto Morerod. L’enciclica sull’ecologia, con forti radici spirituali, è considerata uno dei suoi lasciti più significativi.
Nel comunicato pubblicato sul sito della CES, si sottolinea come Papa Francesco abbia rotto con lo stile di corte, iniziando il suo pontificato nel 2013 con un semplice invito ai fedeli: “Pregate per me”.
I suoi discorsi, spesso improvvisati, spingevano a riflettere e responsabilizzavano l’ascoltatore. Il suo messaggio era chiaro: andare incontro agli altri, in particolare ai più fragili – divorziati risposati, migranti, emarginati – e costruire ponti anche con altre religioni.
Durante la visita in Svizzera nel 2018, il pontefice ribadì l’importanza dell’ecumenismo e il valore del perdono, “il più grande dono di Dio”. Il suo carisma, ispirato a San Francesco d’Assisi, ha lasciato un’impronta profonda nella Chiesa.