OW: mostra immersiva racconta la vita di Nicolao della Flüe

Una mostra immersiva a 360 gradi presso il Lumeum, nell'ex piscina coperta del convento Bethanien di St. Niklausen, nel Canton Obvaldo, racconta la vita di Nicolao della Flüe e di sua moglie Dorotea. Un'esperienza che unisce storia, arte e tecnologia.
(Keystone-ATS) Il Lumeum verrà inaugurato ufficialmente il prossimo 11 ottobre, proprio con questa mostra immersiva permanente intitolata “Niklaus & Dorothee Alive”, che è nel frattempo già accessibile, si legge in una nota odierna degli organizzatori. La realizzazione del progetto, il cui responsabile è il regista Silvère Lang, che gestisce la pensione Bethanien, è durata cinque anni ed è costata due milioni di franchi, precisa il comunicato.
La mostra si basa su oltre cento dipinti dell’artista francese Olivier Desvaux, classe 1982. Questi vengono animati e proiettati come una storia su una superficie di 365 metri quadrati a 360 gradi tramite 24 proiettori laser.
L’esposizione interattiva, accompagnata da una musica di sottofondo, mostra tappe importanti della vita e dell’opera di Nicolao della Flüe e di sua moglie Dorotea Wyss. I temi ruotano attorno a responsabilità, famiglia, cambiamenti sociali e la pace, prosegue la nota.
St. Niklausen e il convento delle suore domenicane Bethanien si trovano non lontano da Flüeli-Ranft, dove Nicolao della Flüe visse come eremita dal 1467 al 1487. Considerato un messaggero di pace per gli Svizzeri di entrambe le confessioni, soprattutto durante le due guerre mondiali, fu canonizzato nel 1947 da Papa Pio XII.