Opec+: terzo aumento produzione greggio, +137mila barili al giorno
Un piccolo aumento già peraltro scontato dai mercati: l'Opec+ ha deciso oggi di aumentare la produzione di 137.000 barili. La decisione al rialzo, anche se contenuta, è la terza consecutiva.
(Keystone-ATS) L’obiettivo di Opec+, che raggruppa Algeria, Iraq, Kuwait, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Kazakistan, Oman e Russia, è di raggiungere una produzione giornaliera di 1,66 milioni di barili.
I due precedenti aumenti, annunciati in ottobre e in settembre, sono stati entrambi di 137mila barili al giorno.
“Alla luce di una prospettiva economica globale stabile e degli attuali sani fondamentali del mercato, come riflesso delle basse scorte di petrolio, – scrive l’organizzazione – gli otto Paesi partecipanti hanno deciso di attuare un adeguamento della produzione di 137 mila barili al giorno rispetto agli ulteriori 1,65 milioni di barili al giorno di aggiustamenti volontari annunciati nell’aprile 2023. Tale adeguamento sarà attuato nel dicembre 2025”. Gli otto Paesi hanno deciso di sospendere gli incrementi di produzione anche a gennaio, febbraio e marzo 2026.
“Gli otto Paesi partecipanti – prosegue la nota – hanno ribadito che gli 1,65 milioni di barili al giorno potranno essere raggiunti parte o per intero, in base all’evoluzione delle condizioni di mercato e in modo graduale”.
I Paesi continueranno a monitorare e valutare attentamente le condizioni di mercato e, nel loro continuo impegno a sostenere la stabilità del mercato, hanno ribadito l’importanza di adottare un approccio cauto e di mantenere la massima flessibilità per continuare a sospendere o annullare gli ulteriori aggiustamenti volontari della produzione, compresi gli aggiustamenti volontari precedentemente implementati per i 2,2 milioni di barili al giorno annunciati a novembre 2023.
Gli otto Paese hanno inoltre confermato l’intenzione di compensare integralmente qualsiasi sovrapproduzione a partire da gennaio 2024, terranno riunioni mensili per valutare le condizioni di mercato, la conformità e la compensazione e si incontreranno nuovamente il 30 novembre.