Netanyahu, “l’accordo era impossibile prima, lo impediva Hamas”

"A tutti quelli che sostengono che questo accordo si poteva raggiungere prima dico che non è vero: Hamas non ha mai acconsentito a liberare tutti gli ostaggi con l'Idf così ancora profondamente dentro la Striscia", ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu.
(Keystone-ATS) “Oggi celebriamo uno dei risultati più grandi della nostra guerra per la rinascita: il ritorno di tutti i nostri ostaggi – vivi e morti – a casa. Questo è stato un obiettivo centrale che abbiamo perseguito con determinazione lungo tutto il percorso. Abbiamo fatto una promessa e l’abbiamo mantenuta. Vi ricordo che, all’inizio della guerra, c’erano coloro che dicevano ‘dobbiamo abituarci all’idea che non riusciremo a riavere nemmeno un ostaggio vivo’. Io la pensavo diversamente e ho agito diversamente”, ha detto Netanyahu in una dichiarazione ai media in ebraico.
“Hamas ha accettato l’accordo solo quando ha sentito la spada alla gola. E la spada è ancora lì. Hamas ha accettato l’accordo dopo che il piano Trump, su cui ho concordato con il presidente a Washington, lo ha isolato a livello internazionale in modo senza precedenti”, ha affermato.
“Stiamo stringendo Hamas da ogni lato in vista delle prossime fasi del piano, che prevede il suo disarmo completo e la smilitarizzazione di Gaza. Se ciò sarà raggiunto in modo pacifico, tanto meglio. Se no, sarà raggiunto con la forza”, ha aggiunto.