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Netanyahu, condanniamo scelta di Macron, premia il terrore

Keystone-SDA

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato di "condannare fermamente la decisione del presidente Macron di riconoscere uno Stato palestinese in seguito al massacro del 7 ottobre".

(Keystone-ATS) In una dichiarazione rilasciata dal suo ufficio, Netanyahu afferma che questa scelta “premia il terrore e rischia di creare un altro rappresentante dell’Iran, proprio come è successo a Gaza. Uno stato palestinese in queste condizioni sarebbe un trampolino di lancio per annientare Israele, non per vivere in pace al suo fianco”. “Sia chiaro: i palestinesi non cercano uno Stato accanto a Israele; cercano uno Stato al posto di Israele”, aggiunge il premier.

A fargli eco è stato il ministro della difesa, Israel Katz, che ha giudicato l’intenzione della Francia di riconoscere la Palestina come Stato rappresenta una “resa al terrorismo”.

“Invece di stare al fianco di Israele in questo momento di prova, il presidente francese sta agendo per indebolirlo”, ha scritto Katz su X, come riporta il Guardian. “Non permetteremo la creazione di un’entità palestinese che danneggerebbe la nostra sicurezza, metterebbe in pericolo la nostra esistenza e minerebbe il nostro diritto storico alla Terra di Israele. Siamo tutti uniti per prevenire questo grave pericolo”, ha aggiunto il ministro israeliano.

Monito anche dagli USA

“Gli Stati Uniti respingono fermamente il piano” del presidente francese” di riconoscere uno Stato palestinese all’Assemblea generale delle Nazioni Unite”, afferma Marco Rubio.

“Questa decisione sconsiderata non fa che alimentare la propaganda di Hamas e ostacola la pace. È uno schiaffo in faccia alle vittime del 7 ottobre”, aggiunge il segretario di Stato americano su X.

Hamas, dal canto suo, accoglie come “un passo positivo” l’annuncio e invita altri paesi a fare lo stesso.

Video di Brigitte e schiaffo a Macron

Il ministro della diaspora Amichai Chikli e un consigliere per i media del primo ministro Benjamin Netanyahu hanno entrambi twittato risposte quasi identiche, ironiche e sarcastiche all’annuncio del presidente francese.

“A nome del governo di Israele, ecco la nostra risposta al vostro riconoscimento di uno Stato palestinese”, twitta Chikli sopra una gif di Macron che viene schiaffeggiato dalla moglie, Brigitte Macron, durante la loro visita in Vietnam a maggio. Il tweet è indirizzato a Macron.

Il consulente per i media Jonatan Urich usa la stessa gif, dichiarando: “Dal fiume al mare c’è un solo stato”. Lo riporta il Times of Israel.

I ringraziamenti

Il vice presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Hussein al-Sheikh ha accolto con favore l’intenzione della Francia di riconoscere lo Stato di Palestina. “Questa posizione riflette l’impegno della Francia nei confronti del diritto internazionale e il suo sostegno al diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione e all’istituzione del nostro Stato indipendente”, ha dichiarato Sheikh.

Anche l’Arabia Saudita ha accolto con favore la decisione definendola “storica”. “Il Regno accoglie con favore questa decisione storica, che riafferma il consenso della comunità internazionale sul diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione e sulla creazione di uno Stato indipendente sui confini del 1967”, ha dichiarato il ministero degli Esteri saudita in una nota.

il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha reagito positivamente su X: “Celebro che la Francia si unisca alla Spagna e ad altri Paesi europei nel suo riconoscimento dello Stato di Palestina”. Tutti noi dobbiamo proteggere quello che Netanyahu sta cercando di distruggere”, ha dichiarato Sanchez nel messaggio. “La soluzione dei due Stati è l’unica soluzione”, conclude nel testo, con il quale ha condiviso la lettera inviata da Macron al presidente palestinese.

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