Nestlé: tonfo 4% in borsa, interessa tutti per via casse pensione

Nestlé si trova sotto pressione in borsa dopo le cifre semestrali, che hanno deluso gli analisti in relazione alla crescita dei volumi, mostrando inoltre una grave debolezza in Cina.
(Keystone-ATS) Nella tarda mattinata l’azione della multinazionale alimentare perdeva oltre il 4% sul mercato di Zurigo, con il titolo scambiato a poco più di 74 franchi.
La debolezza del colosso vodese mette in difficoltà l’intero indice di riferimento elvetico SMI, che cede lo 0,1%, malgrado la gran parte dei valori che lo compongono siano in positivo.
Lo scarso appeal dell’azione Nestlé non è comunque un fenomeno solo odierno: nell’ultimo anno il corso ha perso il 20% e negativa, nella misura del 32%, è anche la performance sull’arco di un lustro. L’azione sembra quindi avere perso un po’ di quel carattere spiccatamente difensivo che in passato veniva molto apprezzato.
Questa evoluzione non è certo passata inosservata in Svizzera, anche ben oltre la ristretta cerchia degli operatori della finanza. Questo perché in realtà molti cittadini ne sono colpiti, data l’importanza di Nestlé negli investimenti delle casse pensioni: è un valore molto gettonato nei portafogli degli istituti di previdenza. C’è chi ha anche detto che il titolo ha addirittura smesso di essere una “Grossmutter-Aktie” (azione della nonna), cioè un investimento sicuro in cui anche le signore anziane mettono i loro risparmi.