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Musk chiede il boicottaggio di Netflix, ‘promuove agenda trans’

Keystone-SDA

In una serie di post su X, Elon Musk ha chiesto ai suoi seguaci il boicottaggio di Netflix che, a suo avviso, promuove un'agenda trans.

(Keystone-ATS) Il patron di Tesla, che in passato si è autoproclamato “un assolutista del free speech”, ha chiesto ai follower di abbandonare il colosso dello streaming almeno 26 volte negli ultimi tre giorni, riporta oggi Variety, rivelando di aver personalmente cancellato il suo abbonamento.

“Cancellate Netflix per il bene dei vostri figli”, ha scritto il tycoon, citando un meme di un altro utente di X che ha rappresentato “l’agenda woke transgender” della piattaforma streaming come un cavallo di Troia che entra in una fortezza etichettata come “i vostri figli”.

Ad aver scatenato la furia di Elon, che ha una figlia transgender con cui ha rotto i ponti anni fa, è stato un vecchio cartone, “Dead End”, in cui il protagonista afferma di essere trans e che Netflix ha cancellato dopo due stagioni.

Musk ha poi ripostato commenti di altri utenti che citavano temi pro-trans in altri show per bambini tra cui “CoComelon” e “The Baby-Sitters Club”. Ed è passato a criticare una presunta preferenza di Netflix nelle assunzioni di personale non bianco e le donazioni dei suoi manager al partito democratico.

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