“Modello crescita Ue guarda a un mondo che sta sparendo”
"Le vulnerabilità dell'Europa nascono dall'avere un modello di crescita orientato verso un mondo che sta gradualmente scomparendo": lo ha detto la presidente della Banca centrale europea (Bce) Christine Lagarde.
(Keystone-ATS) La manager si riferiva alla crescita trainata dall’export e, allo stesso tempo, al reinvestimento di larga parte degli elevati risparmi europei verso i mercati finanziari Usa.
“Queste vulnerabilità non hanno scatenato crisi drammatiche, ma erodono la crescita gradualmente, con ogni shock che ci spinge verso una traiettoria di crescita più modesta”, ha argomentato la 69enne in un discorso al congresso bancario europeo in corso a Francoforte.
L’Unione europea, per sbloccare i suoi “dazi interni” che bloccano il mercato unico, deve “estendere il meccanismo di voto a maggioranza qualificata alle aree da cui dipende la crescita futura”, ha sostenuto l’ex ministra francese. In diverse materie “il requisito dell’unanimità impedisce progressi significativi verso il completamento del mercato interno”
Questo a partire dal fisco, dove “riforme come l’armonizzazione dell’IVA e il consolidamento delle tasse sulle imprese sono bloccate a causa di veti nazionali” che costringono le imprese “a navigare in un labirinto di regimi fiscali frammentati” a scapito in particolare delle imprese digitali europee, ha osservato l’ex direttrice del Fondo monetario internazionale.