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MO: Blinken, i Paesi arabi premano su Hamas per la tregua

Keystone-SDA

(Keystone-ATS) Antony Blinken ha lanciato un appello ai Paesi arabi perché facciano “pressione” su Hamas affinché accetti la tregua con Israele.

Il segretario di Stato americano è tornato in missione in Medio Oriente, con prima tappa al Cairo. Secondo Blinken la “stragrande maggioranza” degli israeliani e dei palestinesi vogliono la pace.

Durante un lungo colloquio con il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi, quest’ultimo ha sottolineato la necessità di porre fine alla guerra a Gaza e di impedire l’allargamento del conflitto, e di progredire verso la soluzione a due Stati. In seguito, Blinken ha lasciato il Cairo diretto in Israele.

Un alto funzionario di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha detto alla Reuters che le parole del segretario di Stato americano Antony Blinken su un cessate il fuoco sono “di parte verso Israele” e che la sua posizione è un ostacolo al raggiungimento di un accordo. Lo riportano i media israeliani.

“Il discorso di Blinken durante la sua visita in Egitto è un esempio di parzialità verso Israele e offre una copertura americana all’olocausto condotto dall’occupazione a Gaza”, ha affermato. Blinken al Cairo ha ribadito che spetta ad Hamas accettare i termini dell’intesa.

Dal canto loro, funzionari israeliani hanno detto al New York Times che i leader di Hamas hanno dato ordini ai miliziani che controllano gli ostaggi a Gaza di sparare ai prigionieri se pensano che le forze israeliane stiano arrivando.

Il quotidiano Usa, che riferisce anche delle operazioni americane per aiutare nella localizzazione degli ostaggi con i droni, aggiunge che si ritiene che un “piccolo gruppo di ostaggi” sia trattenuto vicino a Yahya Sinwar, il leader di Hamas a Gaza, per essere utilizzati come scudi umani. Sinwar, secondo gli americani, “probabilmente è tornato a nascondersi sotto Khan Yunis”.

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