La televisione svizzera per l’Italia

Ministra giustizia Usa chiede pena di morte per Mangione

Keystone-SDA

La ministra della giustizia americana Pam Bondi chiede la pena di morte per Luigi Mangione, il killer di Brian Thompson, l'amministratore delegato di United Healthcare.

(Keystone-ATS) “L’uccisione di Brian Thompson, un innocente padre di due figli, è stato un assassinio premeditato e a sangue freddo che ha scioccato l’America. Ho chiesto ai pm di chiedere la pena di morte in questo caso, portando avanti l’agenda del presidente Trump che punta a fermare i crimini violenti”, ha detto Bondi.

La richiesta di Bondi per Mangione è in linea con la direttiva fatta circolare dalla ministra della giustizia il suo primo giorno di incarico. Nelle linee ha infatti indicato il ripristino della pena di morte e la revoca della moratoria federale sulla pena, ordinata dall’amministrazione Biden nel 2021. La prima amministrazione Trump aveva riattivato la pena di morte federale dopo una pausa di 17 anni e negli ultimi mesi del suo mandato era avvenuta l’esecuzione di 13 detenuti.

Mangione è accusato di aver ucciso Thompson il 4 dicembre a New York. Il 26enne italo-americano di Baltimora si è dichiarato non colpevole di capi di imputazione che vanno dall’omicidio di primo grado a scopo terroristico al possesso illegale di armi da fuoco.

Dopo l’arresto Mangione aveva scritto in un documento che le mutue private sono “mafiosi diventati troppo potenti” e che sfruttano gli Stati Uniti “per accumulare immensi profitti”. Mangione afferma che gli Stati Uniti hanno “il sistema sanitario più caro del mondo” e tuttavia il suo paese è al 42esimo posto come aspettativa media di durata della vita”.

Mangione resta in carcere e continua intanto a raccogliere fan e fondi: una campagna di fundraising per sostenere le spese degli avvocati ha superato i 500 mila dollari, a metà strada dall’obiettivo totale di un milione di dollari.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR