Meyer Burger sopprimerà 200 impieghi, soffre difficoltà per solare
(Keystone-ATS) Profonda ristrutturazione per Meyer Burger, gruppo bernese specializzato nelle tecnologie per l’industria fotovoltaica che è da tempo in difficoltà, come altri operatori del ramo in Europa.
Entro la fine del 2025 saranno soppressi circa 200 impieghi, su un totale di 1050, ha indicato oggi la società.
I cambiamenti interessano anche i vertici: il presidente della direzione Gunter Erfurt e il responsabile delle finanze Markus Nikles lasceranno l’incarico. La guida operativa sarà assunta dall’attuale presidente del consiglio di amministrazione Franz Richter, che siede nell’organo di sorveglianza dal 2015, e anche per il CFO è stata trovata una soluzione interna.
Obiettivo dell’azienda è tornare in zona utili, dopo le perdite di rispettivamente 292 milioni di franchi nel 2023 e di 70 milioni nel 2022. La dirigenza punta a un fatturato di 350-400 milioni a partire dal 2026.
Per conoscere la reazione della borsa alle novità odierne bisognerà attendere l’apertura del mercato alle 09.00. L’azione Meyer Burger quest’anno si è rivelata in caduta libera: dall’inizio di gennaio ha perso il 97% del suo valore. Concretamente il titolo ieri è stato scambiato a meno di 2 franchi.
Meyer Burger è stata fondata nel 1953 e da decenni opera sul mercato solare, un comparto reso molto difficile in Europa a causa della concorrenza cinese.