Media e intrattenimento: comparto in crescita, ma a ritmi più lenti
(Keystone-ATS) L’industria svizzera dei media e dell’intrattenimento cresce, ma a ritmi più lenti.
Stando a uno studio pubblicato oggi dalla società di consulenza PwC il fatturato complessivo si è attestato a 21,4 miliardi nel 2023, in progressione annua dell’1,7%, a fronte del +3,6% osservato nel 2022.
Stando agli esperti è probabile che la dinamica rallenti ulteriormente in futuro: fino al 2028 il comparto in questione – che comprende offerte internet, musica, radio, giornali e riviste, media online, televisione, videogiochi e realtà virtuale – registrerà una crescita media annua dell’1,1%.
L’evoluzione nel 2023 è stata assai disparata a seconda dei segmenti: il cinema si è ripreso dalla pandemia di coronavirus, lo streaming è in crescita, mentre giornali e riviste sono in calo. Anche la televisione tradizionale è destinata a regredire, secondo i ricercatori, mentre in forte aumento saranno i rami della realtà virtuale e dell’intelligenza artificiale.