Media: controproposta di Hamas, rilascio ostaggi in 5 fasi

Il canale egiziano Al-Rad - ripreso dai media israeliani - riporta che Hamas ha risposto alla proposta dell'inviato Usa Steve Witkoff con uno schema alternativo sulla tempistica del rilascio degli ostaggi.
(Keystone-ATS) In particolare, la fazione palestinese vorrebbe il rientro dei rapiti in Israele in cinque fasi, anziché due nella prima settimana della tregua. Hamas, secondo questa ricostruzione, vuole rilasciare quattro ostaggi vivi il primo giorno della tregua di 60 giorni, due ostaggi vivi il trentesimo giorno e altri quattro ostaggi in vita l’ultimo giorno dell’accordo. E i corpi dei rapiti morti il trentesimo e il cinquantesimo giorno.
In una nota, Hamas ha fatto sapere di avere “inviato oggi ai mediatori la sua risposta all’ultima proposta di Witkoff. Nella nota si legge che “nell’ambito di un futuro accordo, siamo pronti a liberare dieci ostaggi israeliani ancora in vita e a consegnare 18 corpi di prigionieri deceduti in cambio del rilascio del numero concordato di prigionieri palestinesi dalle carceri israeliane”. E si spiega che “questa proposta mira a raggiungere un cessate il fuoco permanente, un ritiro completo dalla Striscia di Gaza e a garantire il flusso di aiuti al nostro popolo e alle nostre famiglie nella Striscia di Gaza”.
Nella nota non si chiarisce se Hamas abbia accettato o meno la proposta Witkoff ma secondo fonti palestinesi la risposta al piano Usa sarebbe positiva, pur con la richiesta di alcune condizioni. Condizioni che, fanno notare le stesse fonti, dovranno essere ora accettate da Israele per chiudere l’accordo. La proposta originale di Witkoff, ad esempio, non includeva un ritiro completo delle Idf o un cessate il fuoco permanente, sottolineano i media israeliani.
Un’altra fonte a conoscenza del dossier spiega che l’idea di Hamas di distribuire il rilascio di 10 ostaggi durante i 60 giorni della tregua serva a impedire al premier Benjamin Netanyahu di abbandonare i colloqui per un cessate il fuoco permanente dopo il rilascio dei 10 ostaggi.
È un rifiuto
Un funzionario israeliano ha dichiarato ai giornalisti che il governo sta considerando la risposta di Hamas alla proposta di accordo con ostaggi dell’inviato speciale statunitense Steve Witkoff come un “rifiuto effettivo”.
La risposta di Hamas – secondo Times of Israel – include una serie di modifiche alla proposta di Witkoff, inviata ad Hamas dopo l’approvazione del capo negoziatore israeliano Ron Dermer. Nonostante Hamas abbia annunciato di aver già presentato la sua risposta alla proposta di Witkoff, i mediatori stanno ancora lavorando con il gruppo palestinese per attenuare alcune delle modifiche richieste.
Secondo lo stesso Witkoff, la risposta di Hamas “è totalmente inaccettabile e ci porta solo indietro. Hamas dovrebbe accettare la proposta quadro che abbiamo presentato come base per i colloqui di prossimità, che possiamo avviare immediatamente la prossima settimana”.
null