Media: alcuni paramedici trovati morti a Gaza con mani legate

Alcuni dei corpi di 15 paramedici e soccorritori palestinesi, uccisi dalle forze israeliane a Rafah e sepolti in una fossa comune nove giorni fa a Gaza, sono stati trovati con le mani e le gambe legate e con ferite da arma da fuoco alla testa e al torace.
(Keystone-ATS) Lo scrive il Guardian citando testimoni oculari.
I nuovi dettagli riguardano i fatti del 23 marzo, quando gli equipaggi delle ambulanze della Mezzaluna Rossa palestinese e i soccorritori della protezione civile sono stati inviati sulla scena di un attacco aereo nelle prime ore del mattino nel distretto di al-Hashashin di Rafah, la città più a sud di Gaza. L’Idf ha ammesso di aver sparato sulle ambulanze per la presenza di persone sospette.
I team umanitari internazionali hanno avuto accesso al sito solo nello scorso fine settimana. Un corpo è stato recuperato sabato. Altri quattordici sono stati trovati in una fossa sabbiosa domenica e sono stati riportati per le autopsie nella vicina città di Khan Younis.