La televisione svizzera per l’Italia

Media, uomo d’affari Halilah in lizza come governatore di Gaza

Keystone-SDA

Negli ultimi mesi, sono stati condotti sforzi dietro le quinte per nominare un nuovo governatore per Gaza e la scelta sarebbe ricaduta sull'uomo d'affari palestinese Samir Halilah.

(Keystone-ATS) Lo riferisce Ynet, citando fonti a conoscenza del dossier e documenti presentati al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.

Halilah – riferisce il quotidiano israeliano – sarebbe una figura che potrebbe operare nella Striscia sotto l’egida della Lega Araba, con il parere favorevole di Israele e Stati Uniti, per consenta una transizione verso il “giorno dopo” la fine della guerra. Secondo altre fonti nelle ultime settimane l’iniziativa su Halilah ha acquisito slancio, in parte grazie agli incontri tenuti negli Stati Uniti e ai contatti che l’uomo d’affari palestinese ha mantenuto in Egitto.

Una delegazione di Hamas è intanto attesa al Cairo dove dovrebbe incontrare i mediatori egiziani, in un nuovo tentativo di raggiungere un cessate il fuoco a Gaza. Lo hanno confermato due fonti palestinesi vicine al dossier.

“Una delegazione di alto rango di Hamas, guidata dal leader Khalil al-Hayya, arriverà al Cairo oggi o domani mattina, su invito dell’Egitto, e terrà un incontro con i funzionari egiziani”, ha dichiarato una delle fonti all’Afp. La delegazione discuterà “degli sforzi dell’Egitto e di altri mediatori” per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi israeliani in cambio di prigionieri palestinesi, secondo la fonte.

La seconda fonte palestinese ha indicato che “i mediatori stanno formulando una nuova proposta per un accordo di cessate il fuoco globale”. Stanno discutendo “alcune idee, una delle quali è una tregua di 60 giorni, seguita da negoziati per un cessate il fuoco a lungo termine e un accordo per rilasciare immediatamente” tutti gli ostaggi israeliani, ha aggiunto. Tuttavia, ha sottolineato, “finora non possiamo dire che ci sia nulla di nuovo di cui essere ottimisti, soprattutto perché l’occupazione israeliana sta ostacolando qualsiasi accordo”.

Un funzionario di Hamas, che ha chiesto di non essere identificato, ha dichiarato all’Afp che il movimento “non ha ancora ricevuto una nuova proposta di cessate il fuoco”. Ha tuttavia sottolineato di essere “pronto a raggiungere un accordo se l’occupazione decide di porre fine al genocidio, revocare il blocco e consentire un normale flusso di aiuti” nella Striscia di Gaza.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR