Graz: 11 morti in sparatoria in una scuola in Austria

Uno studente ha aperto il fuoco in una scuola a Graz, in Austria, causando la morte di undici persone - tra cui l'attentatore - e diversi feriti gravi. Lo riferisce il sindaco della città austriaca.
(Keystone-ATS) Stando alla Krone Zeitung, 28 feriti sono attualmente ricoverati negli ospedali, di cui quattro “in condizioni estremamente critiche”. “Alcune vittime sarebbero state colpite alla testa”.
La polizia ha indicato che l’attentatore è Artur A., un ragazzo austriaco di 22 anni, ex studente della scuola che “ha sparato 40 colpi” nelle due aule. L’aggressore era in possesso di due armi, una pistola e un fucile da caccia è ha agito da solo, probabilmente – è stato spiegato – per ragioni di “bullismo”.
Il comando operativo – sottolineano i media austriaci – ha attivato il cosiddetto sistema Manv, una procedura per gestire un afflusso massiccio di feriti. Tutti gli ospedali della Stiria sono stati allertati e hanno dovuto segnalare la propria capacità.
Anche i medici degli ospedali regionali e universitari sono presenti sul posto e due centri di assistenza sono stati allestiti nei pressi della scuola per le persone colpite.
Il cancelliere austriaco Christian Stocker ha annunciato che “tutto il Paese sarà in lutto nazionale per tre giorni”- La bandiera austriaca sarà issata a mezz’asta in tutto il Paese e domani, alle 10 del mattino, negli uffici pubblici si osserverà un minuto di silenzio.
Oltre al ministro dell’Interno, Gerhard Karner, anche quello dell’Istruzione Christoph Wiederkehr (NEOS) ha annullato tutti gli appuntamenti ed è in partenza per Graz.