Medacta: impennata degli utili nel primo semestre

Medacta ha vissuto una prima metà di 2025 con il vento in poppa su tutta la linea.
(Keystone-ATS) Dopo le cifre positive a livello di ricavi, divulgate a fine luglio, l’azienda ticinese che produce dispositivi ortopedici ha comunicato oggi quelle relative alla redditività, pure in sensibile aumento.
Fra gennaio e giugno, scrive in una nota il gruppo con sede a Castel San Pietro, il risultato operativo Ebitda rettificato ha raggiunto quota 98,8 milioni di euro (92,3 milioni di franchi al cambio attuale), per un incremento del 27,5% su base annua. Il margine corrispondente è salito dal 26,9% al 28,7%.
Medacta ha registrato nel periodo in rassegna un utile netto di 60,0 milioni di euro (56,05 milioni di franchi), ossia una progressione del 58% rispetto al primo semestre del 2024. Oltre alla crescita del risultato operativo, ciò è dovuto a un guadagno contabile derivante dall’acquisizione, nel mese di marzo, di Parcus Medical, impresa basata in Florida specializzata in medicina dello sport. Tutti i dati presentati superano le aspettative degli analisti consultati alla vigilia dall’agenzia finanziaria Awp.
Come detto, già la performance alla voce fatturato era stata convincente. Secondo i numeri resi noti lo scorso 31 luglio, Medacta ha infatti messo a referto nei primi sei mesi dell’anno un volume d’affari di 344,1 milioni di euro (+19,2%). Tutte le regioni e tutte le aree di attività hanno contribuito alla crescita, ha spiegato in quell’occasione l’azienda momò.
Medacta, che precisa di non essere interessata dagli elevati dazi imposti dagli Stati Uniti, ha inoltre confermato il ritocco al rialzo degli obiettivi. Per il 2025, a tassi di cambio costanti, la direzione prevede un aumento delle vendite tra il 16% e il 18% e un margine Ebitda attorno al 28%.
Fondata nel 1999, Medacta è specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione di prodotti ortopedici innovativi e nello sviluppo di tecniche chirurgiche di accompagnamento. È in particolare attiva nei comparti delle protesi articolari, della chirurgia della colonna vertebrale e della medicina dello sport. Opera in oltre 60 Paesi e ha in organico più di 1800 dipendenti. L’esordio in borsa è avvenuto nell’aprile 2019.