Malgrado polemiche Shein sbarca a Parigi, ‘una prima mondiale’
 
Malgrado le polemiche, il colosso asiatico della fast-fashion online, Shein, sanzionato per tre volte in Francia per le pratiche commerciali, aprirà mercoledì il primo negozio al BHV, uno dei grandi magazzini più antichi ed emblematici nel cuore di Parigi.
(Keystone-ATS) ”Una prima mondiale”, plaude il capo della Société des Grands Magasins (SGM) proprietaria del BHV, Frédéric Merlin, annunciando su Instagram l’apertura il 5 novembre alle ore 13 di Shein Paris.
Il negozio di circa mille metri quadrati verrà impiantato al sesto piano del celebre Bazar de l’Hotel de Ville (BHV). Una notizia che suscita proteste e indignazione quasi unanime. Quest’anno, Shein è già stata multata in Francia (per un totale di 191 milioni di euro) per violazione della legislazione sui cookies online, false promozioni, informazioni ingannevoli e per non aver dichiarato la presenza di microfibre plastiche nei suoi prodotti.
Finora limitata alla vendita online o in negozi effimeri, la società fondata in Cina nel 2012 e basata a Singapore compie dunque un ulteriore passo strategico, con la sua prima impiantazione fisica nel cuore d’Europa. Shein intende investire in altri cinqe negozi nelle prossime settimane, alle Galeries Lafayette di Digione, Reims, Grenoble, Angers e Limoges. Accusato di concorrenza sleale, inquinamento e condizioni di lavoro indegne, l’arrivo di Shein in Francia è un ”pessimo segnale”, ha deplorato nei giorni scorsi il ministro francese del Commercio, Serge Papin. ”Profonda inquietudine” viene espressa dalla sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, i cui uffici sono proprio di fronte al BHV.
L’arrivo di Shein ha indotto, tra l’altro, diversi marchi francesi (AIME, Culture Vintage, Talm…) a lasciare il Bazar de l’Hotel de Ville. Disneyland Paris, che aveva sottoscritto un partenariato con il BHV per le feste natalizie, ha deciso di annullare tutto.
 
    