Losanna: al via la 77esima Festa federale di ginnastica

La 77esima Festa federale di ginnastica è stata lanciata oggi a Losanna. Stamattina si è svolta la parte ufficiale della cerimonia di apertura, con il passaggio di testimone fra le ultime due edizioni della manifestazione. L'evento si concluderà il prossimo 22 giugno.
(Keystone-ATS) Il momento più emblematico della mattinata è stata la consegna dell’imponente stendardo della Federazione svizzera di ginnastica (FSG), la bandiera simbolo della festa, da Aarau 2019 a Losanna 2025. La cerimonia si è tenuta al Palais de Beaulieu, edificio storico del capoluogo vodese.
Numerose le personalità che hanno preso la parola, dagli organizzatori alle autorità cantonali e comunali. “È un immenso onore ospitare questa festa e tutti i ginnasti in questa città che incarna lo spirito dello sport”, ha dichiarato il presidente di Losanna 2025, Cédric Bovey. “Vivremo momenti magici”, ha assicurato il sindaco Grégoire Junod.
“Oltre a essere un evento sportivo, la Festa federale è anche una celebrazione della salute, dell’inclusione e del benessere”, ha sottolineato il presidente della FSG, Fabio Corti. “È anche l’immagine di una Svizzera collettiva, unita, accogliente e stimolante”, ha aggiunto il ticinese.
Il pomeriggio odierno è invece dedicato a uno spettacolo ginnico di un’ora e mezza, con a margine il giuramento degli atleti, davanti a circa 600 persone. Più tardi ci sarà spazio per altri discorsi al Museo Olimpico, luogo simbolico della storia sportiva mondiale.
Losanna è a pronta ad accogliere circa 65’000 ginnasti e 300’000 visitatori nei prossimi dieci giorni. Le competizioni in cartellone saranno oltre 140, con 22 discipline – dalla ginnastica artistica all’attrezzistica, passando per l’atletica leggera, la lotta, il trampolino, ma anche sport di squadra e con la palla – distribuite su 27 siti di gara.
La Festa federale di ginnastica si svolge ogni sei anni e rappresenta il più grande evento sportivo della Svizzera. L’edizione 2031 si terrà in Ticino, dove la manifestazione manca addirittura dal 1894, con il coinvolgimento delle città di Lugano, Bellinzona e Locarno.