La protesta contro l’overturismo infiamma le città in Spagna

Migliaia di persone sono scese in piazza ieri in Spagna contro il turismo di massa che stravolge la vita dei residenti e fa impennare i prezzi degli affitti.
(Keystone-ATS) Cortei si sono svolti in alcune delle città più battute dai turisti da nord a sud della Spagna, fra cui Barcellona, San Sebastian nel Pese Basco, Granada in Andalusia o Palma di Maiorca alle Baleari.
Le proteste sono contro “la massificazione turistica” nel paese che continua a bruciare record di visitatori, con 94 milioni nel 2024, pari a +10% rispetto all’anno precedente. E che da gennaio ad aprile di quest’anno ha ricevuto quasi 25,6 milioni di turisti internazionali, con un incremento del 7,1% rispetto allo stesso periodo del 2024, secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica.
A Palma di Maiorca, nonostante l’allerta meteo per le temperature fino a 39 gradi, circa 8000 persone – secondo la polizia nazionale – hanno sfilato in corteo convocate dalla piattaforma ‘Menys Turisme Mes Vida’ (Meno turismo più vita), che considera insufficienti le misure finora adottate dall’amministrazione regionale e statale per limitare l’afflusso incontrollato di turisti e croceristi, che sta allontanando i residenti e i lavoratori per il caro-affitti e del costo della vita.
“Siamo qui per fermare il turismo divenuto insostenibile e non ci fermeremo fino a quando non saranno revocate le licenze per gli affitti turistici brevi, che hanno espulso gli abitanti dall’isola”, ha dichiarato Jaume Pujol, portavoce della piattaforma, ripreso oggi dai media iberici, fra i quali El Pais e La Vanguardia.
Anche San Sebastian, la città del Paese Basco, nel settentrione della penisola, ha visto centinaia di persone manifestare contro “l’emergenza abitativa” causata dalla proliferazione di appartamenti turistici, al grido di “Donostia non è in vendita” e “la casa è un diritto non un business”. Sebbene il turismo rappresenti il 13,9% del Pil turistico della città, l’82% dei residenti lo considera “eccessivo”, secondo i rilevamenti dell’amministrazione.