La Posta può contare su un solido bilancio

La Posta poggia su basi finanziarie solide e prosegue il suo sviluppo per mantenere la propria rilevanza in Svizzera. Sono questi alcuni dei temi principali toccati dalla conferenza stampa annuale del gigante giallo, svoltasi a Berna.
(Keystone-ATS) La Posta poggia su basi finanziarie solide e prosegue il suo sviluppo per mantenere la propria rilevanza in Svizzera. Sono questi alcuni dei temi principali toccati dalla conferenza stampa annuale del gigante giallo, svoltasi a Berna.
Gli ultimi quattro anni – definiti di trasformazione – hanno permesso di stabilizzare il risultato: l’utile operativo Ebit nel 2024 è pari a 401 milioni di franchi e supera di 78 milioni quello dell’anno precedente, mentre l’utile del gruppo, attestatosi a 324 milioni, è aumentato di 70 milioni rispetto al 2023.
“Negli ultimi anni abbiamo creato una Posta forte, pronta a raccogliere le sfide del futuro: ogni giorno il personale della Posta offre prestazioni di qualità elevatissima in un contesto estremamente competitivo. Non a caso, nel 2024 l’Unione postale universale ha assegnato all’azienda per l’ottava volta consecutiva il titolo di migliore Posta del mondo”, ha detto il direttore generale Roberto Cirillo, alla sua ultima conferenza stampa annuale, sottolineando che il tutto è stato ottenuto nonostante un contesto difficile.
Il dirigente ha evidenziato che per continuare in questo modo, la legislazione postale deve essere adeguata alle reali esigenze della popolazione e delle aziende: la politica deve creare un margine di manovra sufficiente affinché la Posta possa continuare a operare con successo.
Cirillo, parlando in italiano, ha poi ringraziato tutti i dipendenti per il grande lavoro svolto nei suoi anni presso il gigante giallo, concludendo con un “viva la Posta”.
Digitalizzazione
Nonostante questi risultati, “la situazione di mercato in cui opera la Posta rimane estremamente complessa. Basti pensare all’estrema volatilità dei tassi d’interesse, che rappresenta una sfida soprattutto per il risultato di PostFinance”, ha dal canto suo affermato Alex Glanzmann, responsabile Finanze e, da aprile 2025, direttore generale ad interim. A destare preoccupazione è anche il calo strutturale dei volumi.
Glanzmann ha messo l’accento sulla digitalizzazione: con gli investimenti per la lettera digitale, il voto elettronico e la cartella informatizzata del paziente (CIP), la Posta fornisce un contributo significativo a soluzioni orientate al futuro che sono rilevanti per la società e apportano benefici per l’economia.
Con 270’000 operazioni clienti effettuate ogni giorno, anche le filiali mantengono la loro rilevanza per la popolazione. La tendenza alla digitalizzazione è però in crescita, fatto che viene provato anche dal calo del 10,7% registrato nel traffico dei pagamenti allo sportello.
La vicinanza alla clientela, tastare il polso delle persone, rimane ad ogni modo fondamentale per il futuro della Posta, in modo da rimanere rilevante a livello nazionale, ha dal canto suo sottolineato il presidente del Consiglio di amministrazione Christian Levrat, che ha anche ribadito l’importanza di una revisione della Legge sulle poste per adeguarsi agli enormi cambiamenti in corso, spesso sottovalutati dalla stessa politica.
A livello strategico, in futuro non può essere escluso un adeguamento dei prezzi, ha poi detto rispondendo a una domanda.