La televisione svizzera per l’Italia

L’allarme Unicef, a Gaza 12mila bambini malnutriti

Keystone-SDA

A Gaza a luglio si contavano 12mila bambini malnutriti. Lo denuncia l'Unicef, denunciando un aumento "sconcertante" di casi. Il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia lancia quindi un appello per un cessate il fuoco.

(Keystone-ATS) Chiede inoltre che gli aiuti alimentari raggiungano “urgentemente i bambini prima che si perdano altre vite”.

Il dato di luglio è quello mensile “più alto mai registrato”. Il confronto con pochi mesi fa è impressionante. A febbraio, spiega Unicef, “erano 2.000 i bambini colpiti da malnutrizione acuta a Gaza. A giugno, quella cifra era triplicata. Ora è quasi raddoppiata di nuovo”. Una prova, per il Fondo, che la malnutrizione “sta accelerando rapidamente, mettendo a grave rischio le giovani vite. Il ritmo di questo deterioramento è allarmante”.

Il governo israeliano ha negato l’esistenza di una crisi alimentare nella Striscia e accusato media di dare credito a fake news orchestrate da Hamas. L’Unicef però non lascia dubbi sull’intepretazione dei suoi dati, precisando che i 12 mila casi di luglio sono “di malnutrizione acuta e non di malnutrizione grave, con quest’ultima che è la forma più severa della prima e spesso associata a un rischio elevato di complicazioni e mortalità”.

Da mesi Unicef lancia l’allarme. A giugno Édouard Beigbeder, direttore regionale dell’Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa, aveva esplicitamente parlato di crisi nutrizionale fuori controllo, con ben 16.736 bambini da gennaio a maggio ricoverati per il trattamento della malnutrizione. Una media di 112 al giorno. Pochi giorni fa il vicedirettore generale di Unicef Ted Chaiban, dopo una missione in Israele, Gaza e e Cisgiordania, ha snocciolato dati cupi. A Gaza, ha detto, dall’inizio delle ostilità sono stati uccisi oltre 18.000 bambini. E’ come se ogni giorno fosse scomparsa un’intera classe scolastica.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR